After Marco Bezzecchi, Enea Bastianini, Luca Marini and Fabio Di Giannantonio, Moto2 series leader Tony Arbolino could be next to step up to MotoGP with Ducati.
Dopo aver visto un sacco di successo con i debuttanti che si sono uniti dalla Moto2, la Ducati potrebbe essere pronta a mettere a segno un altro colpo di stato con l’aggiunta di Arbolino, che è stato due volte vincitore della gara finora nel 2023.
Forte in diverse fasi nel 2022, Arbolino ha portato il suo gioco a un nuovo livello durante i primi cinque round di questa stagione, dato che attualmente guida il campionato su Pedro Acosta.
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Sia Arbolino che Acosta sembrano destinati al salto in MotoGP, ma con Acosta attualmente sotto contratto con la KTM, la Ducati sembra nella posizione migliore per ingaggiare Arbolino al posto del pilota Gresini Di Giannantonio in difficoltà.
Parlando del loro interesse per l’attuale gruppo di piloti della Moto2, il Direttore Sportivo di Ducati Corse, Paolo Ciabatti, ha dichiarato a MotoGP.com durante le Prove Libere di Le Mans: “Pedro (Acosta) è uno dei piloti più promettenti dai suoi anni in Moto3 e sappiamo ha una connessione con KTM, il che è comprensibile.
“Anche Tony Arbolino sta facendo un buon lavoro. Vediamo, è un po’ troppo presto, abbiamo bisogno di un altro paio di gare prima di pensare al prossimo anno”, ha detto Ciabatti.
Ma mentre Ciabatti sdrammatizza un po’ le voci, Arbolino sa bene che la possibilità di entrare in MotoGP c’è, anche se non si lascia distrarre.
“Mi stai chiedendo se sto pensando a un prossimo passo in MotoGP, ovviamente, ma non vivo il pensiero come una “specie di ossessione”, ha detto Arbolino a Motosprint.com. “Naturalmente voglio compiere il salto, senza darmi troppo fastidio”.
“Prima di tutto vincere ancora con e per il team Marc VDS – magari partendo dal Mugello – poi, una volta dimostrata la mia velocità, guadagnarmi un posto nella top class.
“Non ho fretta. Voglio arrivare al momento giusto e nel posto giusto, grazie ai feedback della pista”.
Quello che Arbolino non vorrà fare è perdere un giro in MotoGP e poi la sua stagione successiva in Moto2 sarà influenzata da un infortunio o da una mancanza di forma, come nel caso di Ai Ogura dopo che il pilota giapponese ha scelto di non unirsi LCR Honda la scorsa stagione.